Blefaroplastica
Gli occhi sono una zona molto espressiva del viso. Le borse che si formano nella zona palpebrale possono disturbare l’ estetica e la “comunicazione” con lo sguardo. La blefaroplastica è la procedura di chirurgia estetica dedicata alla correzione degli inestetismi delle palpebre ringiovanisce le palpebre rilassate, ma non elimina del tutto le rughe e le zampe di gallina o le sopracciglia cadenti.
In genere questa procedura chirurgica viene realizzata insieme al lifting del viso o delle sopracciglia, in modo da trattare anche i cedimenti e le rughe di tutta la zona. La blefaroplastica viene praticata in anestesia locale, in genere in abbinamento con una sedazione endovenosa, in modo da non essere completamente vigili nel corso dell’intervento.
I tempi operatori per una blefaroplastica completa bilaterale sono all’incirca di mezz’ora. Le incisioni praticate nella palpebra superiore seguono un preciso disegno e la cicatrice finale sarà nascosta nella rima palpebrale e nelle pieghe d’espressione. Per la palpebra inferiore, gli eccessi adiposi responsabili delle cosiddette borse vengono eliminati attraverso un’incisione che corre immediatamente sotto le ciglia. Dopo l’operazione verranno applicati i punti di sutura e gli appositi cerotti. Il paziente non avverte dolore né durante l’ intervento né durante l’ immediato post-operatorio grazie all’effetto analgesico prolungato di questo tipo di terapia anestesiologica.
La fase successiva può essere affrontata con i normali analgesici da banco. Un certo gonfiore locale è normale e non durerà più di qualche giorno. Le normali attività possono essere riprese mediamente dopo 8 giorni. Questo intervento dona un’ immagine più riposata e serena al volto. Il processo di guarigione è graduale e bisognerà attendere qualche settimana per ammirare il risultato finale.
Tumori Palpebrali
I tumori palpebrali rappresentano una serie di malattie, benigne o maligne, che si localizzano in qualunque parte della palpebra. L’eccessiva esposizione al sole è la causa principale dell’insorgenza dei tumori della pelle delle palpebre (tumori palpebrali). Tra questi, il tumore più frequente è il basalioma o epitelioma basocellulare che si localizza più comunemente al canto interno (tra occhio e naso) o sulla palpebra inferiore.
I sintomi, che possono essere identificati come un piccolo campanello d’allarme, sono: eccessivo gonfiore, visione doppia e anomale sporgenze oculari. Le lesioni benigne restano localizzate per cui possono figurare come un semplice problema estetico sul quale intervenire, ma se invece il tumore è maligno, ha la tendenza a diffondersi nelle strutture vicine e attraverso il sangue anche altrove, in questi casi è obbligatorio sottoporsi ad un intervento di rimozione prima che la patologia vada a colpire anche i tessuti posti in prossimità della palpebra. E’ sempre necessario confermare il sospetto clinico con una risonanza magnetica o una TAC, oltre che eseguire una biopsia.
La ricostruzione del difetto avviene al tempo stesso della rimozione del tumore, e varia a seconda delle dimensioni del difetto. Il chirurgo oculoplastico è quello più indicato per eseguire tecniche di ricostruzione palpebrale che permettano la conservazione di una perfetta funzione palpebrale nel rispetto di un aspetto estetico risparmiato il più possibile.