Terapia farmacologica
Il farmaco perfetto per curare la ipolacrimia sarebbe la sostanza che stimoli le ghiandole lacrimali principali ed accessorie ad una secrezione quantitativamente e qualitativamente più corretta. Allo stato attuale, questa sostanza non esiste. È tuttavia possibile praticare una terapia sostitutiva e/o correttiva a base di colliri, gel, lacrime artificiali, che possiedono sostanze dall’azione detergente, lubrificante e disinfettante simili a quelle delle lacrime naturali.
Trattamento EYE-LIGHT
Questa apparecchiatura utilizza due tecnologie medicali in sinergia tra loro per ottimizzare il risultato.
Il TRATTAMENTO é semplice, indolore e la seduta dura pochi minuti. Il paziente si accomoda su di un lettino con la testa sollevata di 30 gradi. Una mascherina viene appoggiata sugli occhi per protezione e una serie di 5 Flash vengono applicati intorno alla palpebra inferiore (tecnologia OPE), in sequenza, dal canto interno (parte vicino al naso) al canto esterno (parte vicino alla tempia). Successivamente viene applicata sul volto una maschera per 15 minuti (light modulation). Lo stesso procedimento viene seguito anche per l’altro occhio.
RISULTATI
La stimolazione permette alle Ghiandole del Meibomio di riprendere la propria normale funzione giá dopo 2 ore dal trattamento. Il successo completo della terapia, peró, si ha solo se si esegue il protocollo completo che consiste in 4 sedute intervallate in questo modo: giorno 0- giorno 15 – giorno 45 – giorno 75.
PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
Uno studio multicentrico su 200 pazienti che si é tenuto in Francia, Nuova Zelanda e Cina ha evidenziato un considerevole miglioramento dei sintomi percepiti con una soddisfazione del 90% dei pazienti dopo i primi 2 trattamenti. Nel mese di Febbraio 2015 é stato pubblicato uno studio del Dipartimento di Oftalmologia dell’Universitá di Auckland dove sono stati trattati 28 pazienti in un solo occhio per valutare l’effetto della luce pulsata (nell’occhio adelfo é stata utilizzata una luce finta). Dopo 45 giorni e 3 trattamenti, lo Strato lipidico ed il BUT erano migliorati significativamente nell’occhio trattato e niente nell’occhio controlaterale.