Il ricorso alla riabilitazione fisioterapica può essere dovuto a diversi fattori: patologie legate all’invecchiamento, necessità riabilitative dopo ictus, infarto, incidenti domestici, traumi, impianti protesici, ma anche la semplice alterazione dei rapporti muscolari e scheletrici derivata da cattive posture. È la natura della patologia a determinare, in seguito alla visita con il fisioterapista, il tipo riabilitazione da seguire.
La riabilitazione ortottica consiste nella rieducazione visiva per mezzo di esercizi mirati e movimenti specifici per l’occhio, come una vera e propria palestra. I protocolli riabilitativi sono personalizzati a seconda del tipo di paziente e del deficit riscontrato.
La idrokinesiterapia mette in relazione le proprietà fisiche dell’acqua con i principi neuromotori della rieducazione e neurofisiologici delle patologie con lo scopo di facilitare i processi di apprendimento di nuove capacità del paziente in un ambiente microgravitario per poi trasferirle a terra.
La riabilitazione Cardio-Respiratoria (RCR) ha come obiettivo quello di mantenere e migliorare le funzioni dell’apparato circolatorio e respiratorio. (scompenso cardiaco, BPCO, insufficienza respiratoria ecc.) e per pazienti che hanno avuto eventi ischemici cardiaci.