La rieducazione cardiorespiratoria consiste in un percorso riabilitativo che consente al paziente di aumentare la resistenza allo sforzo nelle attività quotidiane che risultano faticose o di recuperare la condizione ottimale dopo interventi chirurgici a cuore e polmoni.
È indicata in modo particolare per persone anziane e obese, che soffrono di asma o broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e per cardiopatici.
La riabilitazione respiratoria riduce e aiuta a controllare i sintimi respiratori, incrementa la capacità di esercizio e migliora la qualità della vita.
Nel corso del primo incontro, con l’aiuto del paziente stesso, il fisioterapista individua le limitazioni che maggiormente impediscono lo svolgimento delle attività quotidiane (es. camminare), e analizza la natura delle difficoltà (mancanza di forza, mancanza di resistenza, cattiva ventilazione polmonare, etc.).
Il fisioterapista propone quindi un programma di riabilitazione, costituito principalmente da esercizi specifici, anche di tipo aerobico (cyclette, tapis-roulant), ed esercizi respiratori per migliorare la capacità polmonare; questo allenamento viene condotto nelle sedute successive.
Alla fine del ciclo, il fisioterapista suggerisce al paziente eventuali ausili e fornisce specifiche indicazioni relative al mantenimento del risultato raggiunto, attraverso un programma di lavoro a lungo termine.